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La dieta chetogenica: un aiuto per il sistema nervoso centrale

La dieta chetogenica è un regime alimentare introdotto per la prima volta dal Dottor Wilder della Mayo Clinic, il quale promosse il digiuno prolungato come terapia efficace nel trattamento di patologie riguardanti il sistema nervoso centrale, come le svariate forme di epilessia farmaco-resistenti, oppure disturbi metabolici ereditari.

Da dove deriva il nome “chetogenica”?

L’aggettivo chetogenico, composto da cheto- e -geno, si riferisce alla capacità di formare un chetone, sostanza di rifiuto prodotta dal metabolismo dei grassi. Si tratta di elementi prodotti in condizioni di digiuno prolungato, quando l’organismo non ha più a disposizione riserve energetiche di glucosio. Proprio perché non può consumare lo zucchero, la dieta chetogenica si basa sull’utilizzo dei corpi chetonici come fonte energetica sostitutiva. Questi prodotti si formano, fisiologicamente, in condizioni di digiuno prolungato, ma, alternativamente, una dieta povera di carboidrati può indurre la chetosi, condizione tossica per l’organismo che provvede allo smaltimento dei chetoni tramite il sistema renale.

Cosa prevede?

Questa tipologia di regime prevede il consumo dei lipidi, considerati la principale fonte di produzione dei corpi chetonici; per questo motivo, le proporzioni dei macronutrienti prevedono:

  • 70% LIPIDI
  • 20 % PROTEINE
  • 10% CARBOIDRATI

Oggi, il successo di questa dieta è associato prevalentemente alla significativa riduzione del peso, ma è importante sottolineare quanto sia difficile da seguire: basta l’introito di insignificanti quantità di carboidrati per indurre l’organismo ad utilizzare la tradizionale fonte energetica, il glucosio. In genere, viene proposta per periodi brevi, di poche settimane e comporta un’importante quantità di energia, una volta raggiunto lo stato di chetosi. Deve essere sottolineato, però, che il periodo antecedente al raggiungimento di questa condizione può essere caratterizzato da nausea, stitichezza, stanchezza e, talvolta, problemi respiratori.

In sintesi:

  • La dieta chetogenica appartiene alla categoria dei regimi alimentari definiti “low-carb”;
  • Per dare ottimi risultati, necessita di moderato esercizio fisico.

ATTENZIONE!! Un eccessivo sforzo rischia di aumentare eccessivamente la produzione di corpi chetonici e di aggravare troppo il sistema renale!

  • È necessario dire addio a pane, pasta, pizza, prodotti da forno, lieviti, cereali, legumi, bevande e cibi zuccherati o alcolici.
  • IMPORTANTISSIMO: Affidatevi sempre ad un professionista! Soltanto lui saprà modulare lo schema dietetico in base alle singole esigenze, massimizzando i benefici e minimizzando il rischio di effetti collaterali.