Rugbrod
È un pane di segale fatto con lievito madre caratteristico della Danimarca.
Frutti di bosco
Costituiscono una parte consistente della “Nordic Diet”. Oltre che essere molto appetibili sono degli ottimi antiossidanti in quanto contengono le antocianine, molecole che aiutano a mantenere i vasi arteriosi e venosi flessibili.
Olio di colza
L’olio di colza viene utilizzato nella “Nordic Diet” al posto dell’olio d’oliva con il quale condivide la caratteristica di essere povero in acidi grassi saturi e ricco in acidi grassi monoinsaturi. Inoltre contiene l’acido alfa linolenico, acido grasso essenziale precursore degli omega 3.
Pesci grassi
Si prediligono pesci grassi da consumare due o tre volte a settimana, ricchi di omega 3. Oltre al salmone, alle sardine e al tonno bianco, la cultura nordica prevede il consumo anche di aringhe e sgombro, non solo cucinati, ma anche asciutti e sottaceto.
Fagioli e piselli
Nella “Nordic Diet” rappresentano la principale risorsa di carboidrati complessi e fibre assieme ai cereali integrali, bacche e frutti di bosco e verdure. Sono un’ottima alternativa alla carne rossa come fonte di proteine e contengono molteplici nutrienti come vitamina B6, riboflavina, calcio, zinco e ferro.
Radici e tuberi
Pastinaca, barbabietole, carote e patate sono tipiche di queste zone. Anche se sono ricche di calorie contengono molte fibre le quali richiedono un maggior tempo per essere digerite e mantengono stabile la glicemia.
Semi e frutta secca
Come i cereali integrali, le bacche e le verdure, anche questi alimenti sono ricchi di carboidrati complessi, fibre, vitamine, come la vitamina E, e sali minerali, come il potassio. Inoltre contengono antiossidanti e acidi grassi mono e polinsaturi.