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Consigli per prepararsi al meglio ad un intervento

Sapevi che dopo un intervento chirurgico si è sempre soggetti ad un declino cognitivo?

Dopo aver subito un intervento chirurgico tutti i pazienti, soprattutto quelli più anziani, si trovano ad affrontare un declino cognitivo, proporzionale alla importanza dell’intervento stesso.
Tale condizione, in soggetti giovani e oggetto di un intervento di lieve entità, è irrisoria, mentre, nei soggetti più fragili, che hanno subito interventi complessi, essa può trascinarsi anche per settimane, se non addirittura mesi.
Fino ad oggi, la medicina attribuiva tale declino all’anestesia, ma elementi sempre più solidi suggeriscono come, in realtà, il vero motivo sia da rintracciare nell’infiammazione che si sviluppa nel cervello dopo l’intervento chirurgico, a causa dello stesso. Il motivo di tutto ciò parrebbe essere collegato al fatto che, per una risposta immunitaria difensiva dell’organismo allo stress derivante dall’intervento chirurgico, siano attivate da particolari cellule, quella della microglia, responsabili della prima e principale difesa immunitaria attiva nel sistema nervoso centrale.

Sapevi che la cicatrice è l’esito della risposta infiammatoria dell’organismo ad un intervento chirurgico?

La reazione infiammatoria inizia immediatamente dopo il trauma chirurgico, dura in media fino a 5 giorni ed è la causa principale del dolore e dell’estrema sensibilità della ferita. Essa ha lo scopo di circoscrivere ed eliminare ogni possibile agente patogeno, di eventuali corpi estranei e delle cellule necrotiche.
In alcuni casi, il dolore persiste anche una volta che la ferita si è rimarginata. In questo caso si parla di dolore post-operatorio persistente o cronico.

Come aiutare l’organismo a controllare i processi infiammatori?

Una corretta integrazione con acido alfa linolenico sembrerebbe dare benefici importanti in termini di riduzione dei tempi di recupero post-operatori.
Questo acido grasso essenziale, responsabile della qualità della vita, è coinvolto in numerosi processi che avvengono nel nostro organismo. In particolare, esso agisce sulla sintesi di molecole coinvolte nei processi infiammatori,  diminuendone la loro sintesi e modulandone la produzione.